Cosa rappresenta la Tempesta di Giorgione?
Cosa rappresenta la Tempesta di Giorgione?
La tempesta non è un semplice quadro di paesaggio, ma nasconde dei significati allegorici. Si è pensato che si trattasse di un’allegoria della fortezza (uomo) e della carità (donna), in virtù comunque soggette alla fortuna (fulmine), o dell’episodio biblico del ritrovamento del piccolo Mosè.
Che cosa potrebbe rappresentare la tempesta?
La tempesta di Giorgione, secondo Settis, potrebbe alludere alla condizione umana dopo la cacciata dal Paradiso terrestre, le colonne alla fugacità della vita umana e le rovine alla morte del paganesimo con l’avvento dell’era cristiana.
Qual è il tratto caratteristico di Giorgione che viene evidenziato nella tempesta?
Lo stile del dipinto La Tempesta di Giorgione da Castelfranco. Il dipinto La Tempesta è distante dalla minuziosa descrizione dei particolari de La prova di Mosè o del Giudizio di Salomone. Si coglie infatti l’utilizzo della prospettiva aerea di Leonardo da Vinci.
Dove è conservata la Tempesta di Giorgione?
Gallerie dell’Accademia
La Tempesta è un dipinto a tempera a uovo e olio di noce (83×73 cm) di Giorgione, databile intorno al 1502-1503 e comunque anteriore al 1505, conservato nelle Gallerie dell’Accademia a Venezia.
Chi commissiona la Tempesta di Giorgione?
Gabriele Vendramin
È tuttavia più plausibile pensare la Tempesta sia stata commissionata dall’illustre veneziano Gabriele Vendramin intorno al 1504. La tela è documentata nella collezione di Vendramin da Marcantonio Michiel nel 1530 e poi negli inventari familiari cinque e seicenteschi.
Quali figure ed elementi vediamo nella Tempesta di Giorgione?
Le colonne spezzate alluderebbero, invece, alla ineluttabilità della morte. Giorgione, La tempesta, 1506-8. Particolare con le colonne spezzate. Altri storici hanno voluto riconoscere nelle tre figure Adamo, Eva e il loro primogenito Caino fuori dal Paradiso terrestre, mentre il fulmine sarebbe l’eco dell’ira divina.
Chi ha commissionato la tempesta?