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A cosa serve uno sciopero?

A cosa serve uno sciopero?

Lo sciopero è un’astensione collettiva dal lavoro da parte di lavoratori subordinati, spesso promossa dai sindacati (ma è concepibile anche uno sciopero proclamato da gruppi intra-aziendali o interaziendali, senza alcun intervento del sindacato), avente per finalità quella di ottenere, esercitando una pressione sui …

Chi non ha diritto allo sciopero?

502 cod. pen., il quale, considerando come reato lo sciopero effettuato allo scopo di ottenere migliori condizioni contrattuali, si poneva in palese contrasto con l’art. 40 Cost. 40, e quindi non può essere perseguito né penalmente, né civilmente (c.d. sciopero “economico-politico”: Corte cost.

Quali sono le diverse tipologie di sciopero?

Tipologie di sciopero sciopero a singhiozzo: brevi pause di sciopero alternate a brevi riprese di lavoro; a scacchiera: diversi comparti di una stessa azienda si alternano in fasi diverse di sciopero, alternando tempi.

Quando è legale lo sciopero?

Il diritto di sciopero è dunque un diritto individuale, che può essere esercitato soltanto in forma collettiva. L’art. 40 della Costituzione riconosce il diritto di sciopero, ma nel contempo afferma che si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano.

Quando non si può scioperare?

La legge regolamenta lo sciopero solo in alcuni ambiti, cioè: nei servizi essenziali (come, appunto, i trasporti, la sanità, gli uffici pubblici, ecc.); nel settore degli impianti nucleari; per i controllori di volo (non è possibile interrompere l’assistenza per voli di Stato, di emergenza o da e per le isole);

Come si esercita il diritto allo sciopero?

40 della Costituzione repubblicana del 1948. Il diritto di sciopero è dunque un diritto individuale, che può essere esercitato soltanto in forma collettiva. L’art. 40 della Costituzione riconosce il diritto di sciopero, ma nel contempo afferma che si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano.

Chi indice lo sciopero?

La RSU , come qualunque sindacato, rappresentativo o no, può indire uno sciopero, per fare pressione sulla controparte in vista di un obiettivo rivendicativo, a sostegno di una vertenza aziendale. Naturalmente è consigliabile che l’indizione dello sciopero avvenga di comune accordo con le OO.

In che misura si esercita il diritto di sciopero?

40): “Il diritto di sciopero si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano”. La serrata rimane un reato. Poiché il Parlamento non varò la prevista legge, per 43 anni l’esercizio di questo diritto venne regolato dalla Corte costituzionale e sulla base di varie sentenze della Magistratura.

Quali sono i limiti al diritto di sciopero?

I limiti esterni del diritto di sciopero sono quelli che derivano dal necessario bilanciamento di tale diritto con altri diritti costituzionalmente garantiti, soprattutto con i diritti sovraordinati e che non possono essere perciò essere danneggiati.

Come si proclama uno sciopero?

La Rsu deve proclamare lo sciopero con un preavviso di 10 giorni. La RSU deve inviare la comunicazione di sciopero: – all’Amministrazione che deve organizzare il servizio nel giorno dello sciopero, – alla prefettura che a sua volta comunica lo sciopero alla commissione di garanzia.

Chi non può scioperare?

Anche i lavoratori autonomi o quelli che in qualche modo collaborano con gli enti e le società che erogano i servizi tutelati dalla legge sono quindi soggetti alle stesse limitazioni in caso di sciopero. In Italia non hanno diritto di sciopero i membri della polizia e delle forze armate.

Chi può promuovere uno sciopero?

I soggetti che promuovono lo sciopero, le amministrazioni, le imprese e i singoli prestatori di lavoro destinatari del provvedimento, che ne abbiano interesse, possono promuovere ricorso contro l’ordinanza prevista dall’articolo 8, comma 2, nel termine di sette giorni dalla sua comunicazione o, rispettivamente, dal …

Qual è il diritto di sciopero?

In Italia lo sciopero è un diritto riconosciuto dalla Costituzione all’articolo 40, che dice: «Il diritto di sciopero si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano».

Cosa significa scioperare?

Certo, scioperare è un diritto, ma si traduce anche in una sospensione della prestazione lavorativa (in pratica si sospende il contratto di lavoro).

Come si può fare uno sciopero?

Sciopero: come si può fare. Condizione fondamentale per poter fare sciopero è quella di non compromettere altri diritti garantiti dalla Costituzione (pensiamo al diritto alla vita in caso di una protesta nel reparto ostetricia di un ospedale o alla libertà di iniziativa economica, ecc.) o dall’ordinaria legislazione. Non deve, inoltre:

Quando verrà pagata la retribuzione dello sciopero?

Se la durata dello sciopero è inferiore alla giornata di lavoro (ad esempio un’astensione di 3 o 4 ore), non verrà pagata la retribuzione quando l’astensione pregiudica il lavoro del dipendente. Ad esempio: se per fare un pezzo artigianale ci vogliono 6 ore e il lavoratore che sciopera 4 ore non può finirlo in giornata, non verrà pagato.