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Quali sono i difetti di un reticolo cristallino?

Quali sono i difetti di un reticolo cristallino?

I difetti lineari dei reticoli cristallini, detti anche difetti monodimensionali, possono essere suddivisi in tre categorie principali: dislocazioni a spigolo. dislocazioni a vite. disclinazioni (solo per i cristalli liquidi)

Cosa vuol dire reticolo cristallino?

Il RETICOLO CRISTALLINO, che può essere determinato sperimentalmente mediante DIFFRATTOMETRIA DI RAGGI X, è la ripetizione nelle tre dimensioni dello spazio di una CELLA ELEMENTARE che rappresenta la più piccola porzione del reticolo stesso.

Quanti sono i sistemi cristallini?

Si hanno in totale 7 sistemi cristallini. Questi sistemi cristallini sono raggruppati in 3 gruppi cristallini (monometrico, dimetrico e trimetrico, a seconda del numero di costanti di reticolo che li rappresentano) e ogni sistema cristallino raggruppa più tipi di reticolo (per un totale di 14 reticoli differenti).

Come si chiama la più piccola porzione tridimensionale del reticolo cristallino?

Il segmento più piccolo del reticolo cristallino è definito cella elementare e corrisponde alla porzione più piccola di un reticolo che, ripetuta lungo le direzioni individuate dai suoi spigoli, riproduce l’intera struttura cristallina.

Cosa provocano le imperfezioni del reticolo cristallino delle strutture metalliche?

La presenza di difetti puntuali crea una polarizzazione nell’intorno cristallino del difetto, provocando piccoli spostamenti degli atomi o ioni più vicini. Per esempio, una vacanza cationica in un solido ionico provoca uno allontanamento degli anioni vicini.

Che cosa si intende per difetto per vacanza?

Tra i difetti dei cristalli vi è la vacanza caratterizzata dell’assenza di un atomo o di uno ione. Essa si verifica all’atto della formazione del cristallo. Se un atomo adiacente alla vacanza si sposta per occupare il sito vacante, la vacanza si muove nella direzione opposta all’atomo che si è spostato.

Quando si forma il reticolo cristallino?

Come si forma il reticolo cristallino? I gruppi di atomi che si trovano in posizione ideale, per riprodurre la forma geometricamente corrispondente alla cella elementare del rispettivo reticolo cristallino, formano un nucleo di cristallizzazione dal quale si ha la conseguente formazione del reticolo cristallino.

Cosa rappresenta una cella elementare di un reticolo cristallino?

La cella primitiva (o cella elementare) di un reticolo è definita come il volume che traslato attraverso i vettori che generano il reticolo riempie tutto lo spazio. La cella primitiva è la figura composta da vettori base che contiene un solo punto del reticolo.

Quali sono i principali reticoli cristallini dei metalli puri?

Pur essendo 14 le possibili strutture cristalline, la maggior parte degli elementi metallici (circa il 90%) cristallizza durante la solidificazione secondo tre sole strutture cristalline, tutte di tipo compatto: cubica a corpo centrato (CCC), cubica a facce centrate (CFC) ed esagonale compatta (EC).

Qual è la proprietà che si manifesta quando uno stesso elemento si presenta sotto forma di strutture cristalline differenti?

Quando un composto (polimorfismo) o un elemento (allotropia) presentano presenta strutture cristalline diverse in funzione di P e T.

Come si chiama la più piccola parte di un cristallo?

cella primitiva
In fisica dello stato solido la cella primitiva è la più piccola parte del solido cristallino che, ripetuta nello spazio attraverso traslazioni di tutti i vettori del reticolo di Bravais, forma l’intero cristallo..

Come si forma un reticolo cristallino?

Il reticolo cristallino è formato dalla ripetizione di un’unità strutturale (cella elementare) avente una forma geometrica semplice (per esempio, di cubo o parallelepipedo, ma non solo) e caratterizzata dalla lunghezza degli spigoli a, b e c, paralleli a tre assi di riferimento x, y e z (assi cristallografici) e dal …