Chi ha diritto al congedo biennale?
Chi ha diritto al congedo biennale?
Il requisito indispensabile per poter fruire del congedo è che il familiare sia un disabile con handicap grave. La persona da assistere deve essere in stato di handicap in situazione di gravità e inoltre non deve essere ricoverato a tempo pieno in istituto specializzato o altro centro.
Chi può prendere il congedo straordinario?
Questo congedo, previsto dal Testo unico in materia di maternità e paternità [1] può essere richiesto, per la precisione, se il familiare assistito risulta portatore di handicap in situazione di gravità e per un massimo di 2 anni, per ciascun lavoratore e per ciascun disabile.
Come si interrompe il congedo straordinario legge 104?
Sono in congedo biennale legge 104; lo posso interrompere per usufruire del congedo per motivi di salute? Risposta: Il congedo straordinario di due anni non può essere interrotto per malattia, in quanto durante il congedo straordinario il rapporto di lavoro è sospeso.
Cosa si perde con il congedo biennale?
Questo significa che il lavoratore percepirà la tredicesima e la quattordicesima solo per i periodi di effettivo lavoro. Anche le ferie saranno ridotte in base alla maturazione del periodo effettivamente lavorato.
Cosa significa congedo biennale?
Hanno titolo a fruire del congedo straordinario retribuito della durata di due anni nell’arco dell’intera vita lavorativa, i lavoratori dipendenti, a tempo determinato (per la durata del contratto) o a tempo indeterminato, che assistono il familiare in situazione di handicap grave.
Come usufruire dei 2 anni legge 104?
La documentazione da presentare per poter usufruire del beneficio in oggetto è:
- copia autenticata del certificato attestante l’handicap rilasciato dalla competente commissione medica legge 104/1992 operante presso l’Asl di riferimento.
- autocertificazione del grado di parentela con il disabile.
Quanto tempo prima deve essere richiesto il congedo straordinario?
45 giorni
Se la richiesta di congedo straordinario viene effettuata prima che siano trascorsi 45 giorni dalla data della richiesta per il riconoscimento della disabilità grave, la domanda per la fruizione del congedo stesso sarà respinta con l’annotazione che potrà essere riesaminata solo alla luce del provvedimento definitivo …
Cosa si può fare con il congedo straordinario?
Il lavoratore che usufruisce del permesso in parola ha l’obbligo di assistere la persona per cui si è richiesto il congedo temporale ma, nel medesimo momento, può usufruire del tempo libero per recarsi in farmacia, andare dal barbiere o fare la spesa, in sintesi può nella stessa circostanza “ritagliarsi” del tempo per …
Quando si può interrompere il congedo straordinario?
Solo in caso di malattia o maternità il lavoratore può scegliere se interrompere la fruizione del congedo straordinario; in tal caso la possibilità di godimento, in un momento successivo, del residuo periodo del congedo straordinario, è naturalmente subordinata alla presentazione di una nuova domanda.
Cosa si può fare durante il congedo straordinario?
Secondo la Suprema Corte, quindi, il dipendente che assiste familiare con grave disabilità e fruisce del congedo straordinario retribuito può ritagliarsi degli spazi durante la quotidianità come ad esempio, per andare a fare la spesa, fare una passeggiate.
Cosa si perde con la legge 151?
La normativa sulla fruizione del congedo straordinario, di cui alla legge 151 stabilisce che durante la fruizione del congedo retribuito non maturano ferie, tredicesima mensilità e trattamento di fine rapporto. Quindi, nei giorni di congedo straordinario per assistere il familiare con legge 104 art.
Cosa matura durante il congedo straordinario?
Durante la fruizione del congedo retribuito per l’assistenza del familiare disabile non maturano ferie, tredicesima mensilità e trattamento di fine rapporto.
Qual è il congedo parentale e i permessi 104?
Congedo parentale e permessi 104 sono cumulabili. Il congedo parentale e i permessi 104 sono cumulabili, ma sempre nei limiti previsti dalla legge. Ma andiamo per gradi: parliamo in questo caso di congedo parentale, vale a dire il congedo straordinario stabilito dall’ articolo 42, comma 5, del D.lgs n. 151/2001.
Qual è il congedo retribuito dalla legge 104?
Il congedo retribuito legge 104 è riconosciuto per un massimo di 2 anni nell’arco della vita lavorativa e per ciascun disabile: se, ad esempio, un familiare ha già beneficiato di un anno di congedo per assistere un disabile, per lo stesso portatore di handicap grave un altro familiare potrà beneficiare soltanto di un altro anno di aspettativa.
Qual è il beneficio del congedo straordinario di legge 104?
Il beneficio del cosiddetto congedo straordinario legge 104, o meglio il congedo straordinario per l’assistenza di familiari disabili [1], è un periodo di aspettativa retribuita, riconosciuto ai lavoratori dipendenti che assistono un familiare portatore di handicap riconosciuto in situazione di gravità.
Qual è il prolungamento del congedo parentale?
Il prolungamento del congedo parentale e, in alternativa i permessi legge 104 (orari o a giorni), sono compatibili con la fruizione del normale congedo parentale e del congedo per malattia del medesimo figlio fruito dall’altro genitore (art. 42, comma 4, D.lgs. 151/2001).