Come notificare la convalida di sfratto?
Come notificare la convalida di sfratto?
Per ottenere il provvedimento giudiziale, chiamato ordinanza di convalida, dovrai inviare un’intimazione all’inquilino, invitando quest’ultimo a comparire all’udienza indicata, e avvertendolo del fatto che se non comparirà o, comparendo, non si opporrà, il giudice convaliderà lo sfratto.
Come avviene l’esecuzione di sfratto?
L’esecuzione forzata, in caso di sfratto, consiste nell’intimazione verbale, da parte dell’ufficiale giudiziario, rivolta all’inquilino a lasciare l’appartamento e, in caso di inottemperanza, il materiale allontanamento dello stesso, eventualmente con l’ausilio della forza pubblica.
Che cos’è la convalida di sfratto?
Che cosa significa “Convalida di sfratto”? Procedimento sommario che costituisce uno strumento di tutela specifico per il locatore. Se è intimato lo sfratto per mancato pagamento del canone, il giudice può disporre decreto ingiuntivo per il pagamento della somma pretesa dal locatore.
Quando lo sfratto non può essere eseguito?
Quando lo sfratto non può essere eseguito Lo sfratto non può essere eseguito quando l’inquilino è senza contratto. Nel caso che vi sia un affitto in nero, non è possibile procedere con lo sfratto. Il locatore può avviare invece una causa di “occupazione senza titolo” con tempi previsti in due o tre anni.
Quanto tempo ci passa per avere lo sfratto?
La legge prevede che la data del rilascio debba essere fissata entro 6 mesi dalla convalida dello sfratto o, in casi eccezionali, entro 12 mesi. In generale la data dell’esecuzione, quando si agisce in presenza di morosità, viene fissata entro 60 – 90 giorni.
Quando il giudice non convalida lo sfratto?
In caso di opposizione, anche non motivata, il Giudice non potrà convalidare lo sfratto e dovrà emettere i provvedimenti necessari alla modifica del rito che proseguirà nelle forme del rito speciale ex art 447 bis cpc, salva comunque la facoltà di emettere ordinanza provvisoria di rilascio ex art.
Quando arriva l’ufficiale giudiziario per lo sfratto?
L’avviso di sfratto è disciplinato dall’art. 608 del codice di procedura civile, in base a cui “L’esecuzione inizia con la notifica dell’avviso con il quale l’ufficiale giudiziario comunica almeno dieci giorni prima alla parte, che è tenuta a rilasciare l’immobile, il giorno e l’ora in cui procederà”.
Chi paga le spese legali per lo sfratto?
Le spese legali sono anticipate dal proprietario, ma il Giudice, convalidando lo sfratto, le può porre in tutto o in parte a carico dell’inquilino, che sarà costretto al rimborso. Il conduttore dovrà farsi carico anche delle spese esecutive.
Cosa succede alla prima udienza di sfratto?
Cosa succede durante l’udienza di convalida dello sfratto gli inquilini si oppongono alla convalida di sfratto, il giudice poi decide ragione e torto; gli inquilini convalidano lo sfratto e chiedono un “termine di grazia” (non più di 90 giorni) che serve loro per recuperare le somme e saldare il debito.
Cosa succede se il giudice non convalida lo sfratto?
In caso di opposizione, anche non motivata, il Giudice non potrà convalidare lo sfratto e dovrà emettere i provvedimenti necessari alla modifica del rito che proseguirà nelle forme del rito speciale ex art 447 bis cpc, salva comunque la facoltà di emettere ordinanza provvisoria di rilascio ex art. 665 cpc.
Come allungare i tempi dello sfratto?
Uno dei modi che ti consente di allungare i tempi dello sfratto è sicuramente quello di non ignorare l’atto di intimazione che il proprietario di casa ti ha inviato e di presentarti all’udienza.
Cosa fare in caso di sfratto per finita locazione?
Lo sfratto per finita locazione, ai sensi dell’articolo 657 del codice di procedura civile, è intimato dopo la scadenza del contratto. Più nel dettaglio, la procedura inizia con l’intimazione da parte del locatore di lasciare libero l’immobile, con contestuale citazione del conduttore per ottenerne la convalida.